Il Papa contro la sua versione AI, “Dio non si trova nei chatbot”


Un progetto alquanto controverso: creare una versione AI del Papa, accessibile online, capace di rispondere alle domande dei fedeli come se fosse il Santo Padre in persona. “Come se“, è proprio questo il problema. E Papa Leone XIV ha reagito con fermezza: Qualcuno ha chiesto di creare un mio alter ego artificiale. Ho detto: non lo autorizzerò
. La proposta prevedeva una versione virtuale, una sorta di chatbot papale, pronto a dispensare consigli spirituali. Ma per Leone XIV, l’idea è profondamente sbagliata.
In un estratto della sua biografia, il Papa ha espresso un pensiero che non lascia spazio a interpretazioni: Sarà molto difficile scoprire la presenza di Dio nell’intelligenza artificiale
. Secondo lui, l’idea di rappresentare il pontefice con un avatar è una distorsione del ruolo spirituale della Chiesa. Se c’è qualcuno che non dovrebbe essere replicato virtualmente, è il Papa
, ha dichiarato, sottolineando il rischio di banalizzare la figura religiosa più simbolica del mondo cattolico.
Papa Leone XIV ha anche denunciato la diffusione di contenuti falsi generati dall’AI, come un deepfake che lo ritrae mentre cade dalle scale. Questi episodi, secondo lui, dimostrano quanto sia facile manipolare la realtà e quanto sia urgente un intervento etico. Ha inoltre criticato l’investimento massiccio dei super-ricchi nell’intelligenza artificiale, accusandoli di ignorare i bisogni reali dell’umanità.
Elon Musk risponde con la Bibbia…Quando Papa Leone XIV ha puntato il dito contro Elon Musk, accusandolo di accumulare ricchezze spropositate, il miliardario ha risposto su X con un versetto tagliente: Perché vedi la pagliuzza nell’occhio del tuo prossimo, ma non ti accorgi della trave nel tuo occhio?
(Matteo 7:3-5). Uno scambio che promette scintille, soprattutto ora che l’AGI, l’intelligenza artificiale generale, è sempre più al centro del dibattito globale.
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